Tour de France 2022, Geraint Thomas si difende alla grande sull’Alpe d’Huez: “Nella volata penso che avrei potuto fare meglio”

Ancora una giornata positiva per Geraint Thomas al Tour de France 2022. Il portacolori della Ineos Grenadiers, infatti, oggi è riuscito a concludere la tappa nel gruppo della Maglia Gialla, recuperando terreno su Romain Bardet (DSM) e riportandosi in terza posizione in classifica generale. Ultimo corridore a vincere sull’Alpe d’Huez quando la Grande Boucle arrivò in cima all’impegnativa salita alpina nel 2018, oggi il classe 1986 ha un altro motivo per festeggiare: quello della vittoria di tappa del compagno di squadra Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), secondo britannico a riuscire a conquistare l’iconica salita alpina.

Nella volata penso che avrei potuto fare meglio – ha spiegato ai nostri microfoni il vincitore del Tour de France 2018 a proposito del finale – ma Vingegaard si è mosso e ho dovuto scegliere tra frenare e cadere, ovviamente ho frenato. I tifosi sono stati straordinari, fortunatamente non ci sono stati fumogeni. Fantastico avere il pubblico, ma a volte devono capire come funziona“.

A proposito di Pidcock ha poi aggiunto: “È il secondo inglese a vincere qui: non è qualcosa di tutti i giorni. Sono felicissimo di averlo visto meglio oggi. Ieri non stava bene, ma oggi aveva l’opportunità di provarci. È un talento straordinario e sono felice per lui. Per noi una splendida giornata. Sin dall’inizio volevamo provare a mandarlo in fuga e quando è iniziata la discesa gli ho detto di andare perché sapevo che sarebbe potuto essere il migliore scalatore in fuga“.

Il gallese ha poi concluso parlando della sua prestazione sull’ultima salita di giornata: “Mi sento bene. Ho cercato di non forzare troppo quando sono scattati, salendo del mio ritmo, ovviamente accelerando ma non troppo. Nel finale pensavo di poter fare un po’ meglio, ma va bene anche così”.

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